Catania, Etna in “azione”: cenere e lava

Attività sull’Etna. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha diffuso diversi aggiornamenti.

Ore 13:45 (11:45 UTC) “Dalle ore 11:32 UTC circa, si osserva un repentino incremento dell’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est, che produce continua emissione di cenere che si disperde in area sommitale. I prodotti dell’attività stromboliana superano l’orlo craterico ricadendo lungo i versanti del cratere. L’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato un repentino incremento dalle 10:50 UTC portandosi su valori alti dove tuttora permane. Le localizzazioni del centroide delle sorgenti sono nell’area del Cratere di Sud Est ad una quota di 2900 m sopra il livello del mare. L’attività infrasonica è in incremento ed è localizzata al Cratere di Sud Est”.

Ore 14:08 (12:08 UTC) – L’attività stromboliana è passata a fontana di lava. Inoltre si osserva un trabocco lavico dal fianco meridionale del Cratere di Sud-Est che si propaga in direzione sud-ovest. L’ampiezza media del tremore vulcanico e l’attività infrasonica hanno raggiunto valori molto elevati. Le sorgenti del tremore e degli eventi infrasonici sono localizzate al Cratere di Sud Est. Le stazioni sommitali della rete clinometrica registrano modeste variazioni dei segnali”.

Ore 15:20 (13:20 UTC) – “Dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza si osserva che la fontana di lava dal Cratere di Sud-Est, riportata nel Comunicato precedente è cessata alle 12:50 UTC. Relativamente al trabocco lavico si osserva che quello diretto a sud-ovest continua ad essere alimentato inoltre è presente un secondo flusso lavico prodotto da un secondo trabocco del Cratere di Sud Est che si propaga in direzione della Valle del Bove. Per quanto riguarda l’ampiezza media del tremore vulcanico, dopo aver raggiunto il valore massimo alle ore 12:20 UTC, ha subito una rapida diminuzione riportandosi nel livello medio. Attualmente tale parametro mostra una tendenza ad un ulteriore decremento. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico rimane localizzato nell’area del Cratere di Sud Est ad una elevazione di circa 2800 m sopra il livello del mare. Anche l’attività infrasonica ha subito un rapido decremento: si segnala l’accadimento di alcuni
eventi localizzati nell’area del cratere di Sud Est, con valori di ampiezza medio-alti. Le stazioni della rete clinometrica hanno registrato modeste variazioni in corrispondenza dell’attività di fontana di lava che si concludono intorno le 12:45 UTC. Non si osservano variazioni significative nei dati GNSS”.

Non si arresta l’attività dell’Etna. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, rende noti aggiornamenti.

Ore 10:48 (08:48 UTC)“Continua  l’attività stromboliana al Cratere di Sud Est, questa attività è accompagnata da emissioni di cenere che varia di intensità e frequenza. L’ampiezza media del tremore vulcanico oscilla tra valori medi e medio-bassi. La localizzazione del centroide delle sorgenti rimane ubicata nell’area del Cratere di Sud Est ad una quota di 2900-3000 m sopra il livello del mare. L’attività infrasonica, rispetto a quanto riportato nel comunicato n. 371, ha subito un decremento sia nel numero degli eventi che nell’ampiezza. Le sorgenti degli eventi infrasonici sono attualmente nell’area del cratere Bocca Nuova. I segnali delle reti di deformazione (tilt e GNSS) non evidenziano variazioni significative”.

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